TC Electronic PolyTune 2 mini

Una delle (poche) cose che ho imparato in questi anni, è che non puoi andare troppo al risparmio con un pedale in particolare, e quel pedale è l’accordatore, soprattutto sul basso.
I rischi sono principalmente due:  lentezza e imprecisione nel riconoscere la nota, soprattutto sulla quarta e quinta corda.
Inoltre il display deve essere ben visibile, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
In passato ho avuto altri pedali accordatore ad esempio il Danelectro Dan-O-Matic e l’Artec Matrix e negli ultimi tempi un Harley Benton PowerTuner.
Il Danelectro era pesante e ingombrante, e lo schermo purtroppo per quanto retroilluminato non era neanche troppo visibile, e la velocità e precisione nel tracking della nota non era un granchè.
L’Artec aveva uno schermo a matrice luminosissimo, dimensioni standard, ma anche qui il tracking della nota non era sempre rapido e preciso sulle corde più gravi.
L’Harley Benton invece era leggermente più piccolo, aveva un bello schermo luminoso, e poteva essere usato come alimentatore per gli altri pedali, solo che anche qui il tracking non era per niente precisio, anzi a dire il vero era peggio di prima, tanto che è rimasto in pedaliera giusto come alimentatore.


Ho deciso quindi di cambiare accordatore ancora una volta.
Doveva essere a pedale, di piccole dimensioni (se mini ancora meglio), con schermo molto luminoso, ma sopratutto rapido e preciso.
La scelta è ricaduta su due accordatori in particolare il Korg Pitchblack Mini e il TC Electronic Polytune 2 Mini.
Entrambi avevano tutte la caratteristiche che cercavo, ma alla fine complice il prezzo leggermente più basso e il fatto che i miei due chitarristi già utilizzavano la versione a clip, ho optato per il TC Electronic Polytune 2 Mini, più precisamente le a versione “Noir” (che è identica alla standard, ma è di colore nero).

Le dimensioni sono da mini pedale come i Mooer, quindi meno peso e ingombro in pedaliera.
Un ingresso e una uscita, alimentazione sia tramite batteria 9V, sia con alimentatore standard Boss.
Ha uno schermo ampio e molto luminoso grazie ai 109 led e all’integrazione di un sensore per il rilevamento della luce ambientale, in modo che la visibilità sia sempre ottimale.
Ha tre modalità di funzionamento (tutte attivabili via footswitch) ovvero Cromatica, Stroboscopica e Polifonica (quest’ultima purtroppo non funzionante col basso) e il tracking delle note è davvero molto rapido e preciso, grazie anche al range di accordatura che è compreso tra A0 (27,5Hz) e C8 (4186Hz).
Inoltre tramite un pulsantino sul fianco del pedale, è possibile cambiare la frequenza di accordatura e una volta cambiata, il pedale memorizza il parametro (mantenendo la memoria anche da spento) in modo che non sia necessario reimpostare il valore ogni volta.
Ah, e il pedale è ovviamente True Bypass.

PRO:
– Peso e dimensioni
– Tracking rapido e preciso, anche sulle corde più gravi
– Display luminoso e ben visibile
– Prezzo contenuto

CONTRO:
– L’accordatura Polifonica ancora non funzionante sul basso

In conclusione: Il prezzo tutto sommato contenuto, così come le dimensioni e soprattutto la qualità ottima ne fanno un accordatore quasi perfetto, e il punto di partenza ideale per costruire la pedalboard.

Al solito, link per l’acquisto:

Alla prossima!

Cesare