M-Vave Cube Baby Bass, un FlyRig ancora più leggero e pratico

Dopo il video dell’altro giorno, ho avuto svariate richieste su questa pedaliera multieffetto che, per chi non lo sapesse, è la versione per basso della Cuvave Cube Baby già passata in precedenza sul blog.
Anche in questo caso lo potete trovare marchiato diversamente, su Amazon infatti lo trovate già come Hoerev (ma ad un prezzo decisamente superiore).

All’interno della scatolina di cartone, esattamente come il Cube Baby normale, troviamo il pedale, un manuale di istruzioni, un cavo usb-micro usb e un cavo micro usb-mini jack.

Il pedale è sempre in metallo e delle stesse dimensioni di quello da chitarra, con una livrea blu e anche qui abbiamo 3 footswitch che controllano le 3 sezioni, che differiscono però da quello per chitarra, infatti sul modello per basso abbiamo: Comp-EQSpace-Mod e IR Cab.
Anche in questo caso attivando la prima sezione si accenderanno di rosso i pot relativi ad essa ovvero Boost (che altro non è se non un controllo di gain), l’equalizzatore a tre bande Bass, Mid e Treb e per ultimo il potenziometro Comp che funziona scatti da partendo da spento e poi scegliendo i diversi preset di compressione.
A differenza di quello da chitarra abbiamo quindi un solo preamp disponibile, ma una maggiore versatilità di regolazioni sull’eq oltre ad un compressore molto semplice e immediato.


Attivando la sezione Delay-Mod invece colorerà di blu i relativi potenziometri che sono Mod che rimarrà spento se posizionato ad ore 12, per attivare l’effetto basterà ruotare verso sinistra per avere un effetto Chorus o destra per il Phaser, stesso discorso con il potenziometro Space che ruotando a sinistra attiva il Reverb e verso destra il Delay, infine il potenziometro Time che si occupa di regolare il mix tra segnale pulito e delay/riverbero.
La terza sezione, contrassegnata dal potenziometro di colore verde è la sezione IR Cab, l’unico potenziometro presente IR Cab è a scatti e permette di scegliere tra le 8 IR disponibili.
Infine l’ultimo potenziometro di colore bianco invece controlla il volume generale del pedale.

Gli slot delle 8 IR disponibili di default, con il primo slot che serve da interruttore del potenziometro, abbastanza inutile se hai uno switch a pedale.

I collegamenti e il funzionamento sono tanti e sono gli stessi degli altri Cube Baby, con gli ovvi input output, una uscita cuffie e due porte micro usb, una per collegare il pedale al pc come scheda audio, per aggiornare il firmware, caricare gli IR oppure per ricaricare la batteria integrata e l’altra è invece adibita al collegamento OTG per registrare o usare le app su smartphone e tablet.


All’accensione del pedale si avvierà subito in modalità Preset e premendo i 3 footswitch potremo passare da un preset all’altro, mentre premendo una sola volta i due footswitch di destra contemporaneamente entreremo invece in modalità Live che ci permette di controllare le tre sezioni come fossero pedali singoli, mentre tenendo premuti sempre gli switch di destra si attiverà l’accordatore.
Ecco soffermiamoci un attimo sull’accordatore integrato, che per quanto sia veloce e preciso, ha lo stesso problema della versione per chitarra, ovvero potremo accordare solo in accordatura standard bassi a 4, 5 e 6 corde, infatti ad ogni potenziometro avremo assegnata una nota BEADGC e gli indicatori se la nota è crescente, calante o corretta, pertanto, se invece vorremo accordare in drop D o in altre accordature dovremo affidarci ad un accordatore esterno.
I due footswitch di sinistra sono dedicati alla connessione Bluetooth, premendoli contemporaneamente andremo ad attivare o disattivare lo streaming da dispositivi di canzoni o basi.

A livello di suono il pedale è decisamente usabile, anzi avendo l’equalizzazione a tre bande è molto più versatile della sua controparte da chitarra che invece ha solo Gain e Tone come controlli, il Boost ha una buona riserva di gain anche se una sezione drive/fuzz specifica avrebbe fatto comodo.
Le modulazioni invece vanno dosate dato che non sono eccezionali, così come delay e riverbero.
Le IR sono discrete e incidono molto sul suono finale, vale la pena poi provare a caricare le proprie se ne avete, altrimenti sul canale Telegram ne trovate diverse gratuite da utilizzare.

A livello costruttivo sono state riviste diverse cose e i problemi di potenziometri ballerini e falsi contatti presenti sul Cube Baby per chitarra sono stati risolti rendendo il pedale più affidabile ed utilizzabile.
Inoltre è stato introdotto un programma gestiona
La durata della batteria invece è quella dichiarata, 6 ore circa di utilizzo, permettendo di suonare tranquillamente per svariate ore, sia in cuffia sia come alternativa all’amplificatore entrando diretti nell’impianto.
Usando poi il cavo usb-mini jack è possibile registrare direttamente sullo smartphone usando la videocamera integrata, senza usare altre app per fare il montaggio audio/video, gli ultimi video sul canale YouTube sono stati registrati così: solo basso, pedale e smartphone.

Al prezzo a cui lo trovate su AliExpress o su Amazon è sicuramente consigliata per chi vuole registrare senza sbattere la testa su pc, esercitarsi in cuffia o anche come pedaliera di emergenza, alla fine ci si porta a casa una multieffetto che fa da scheda audio e da amplificatore cuffie, ha ovviamente dei limiti, ma per una cifra che varia tra i 30 e i 60€ vale la pena darci un occhio.
Personalmente devo dire che è uno dei pedali che sto usando più spesso ultimamente e lo trovo davvero comodo, vi lascio di seguito i link dove lo potete trovare.



See ya!
Cesare