Nux Mighty Bass 50BT, un amplificatore completo per casa e non solo

Se avete seguito il blog sapete che ho preso e utilizzo con grande soddisfazione l’amplificatore cuffie Nux Mighty Plug (a proposito, è stato aggiornato il firmware aggiungendo il preamp Nordstrand Starlifter e potendo impostare tutte gli slot patch per il basso, quindi vi conviene fare l’aggiornamento se non l’avete ancora fatto) e nel frattempo ho scoperto che Nux ha fatto uscire nella serie Mighty anche un amplificatore per basso molto interessante, il Nux Mighty Bass 50BT, e dato che cercavo un combo a basso wattaggio che potesse tornarmi utile in diverse situazioni e non solo per casa, ma soprattutto che avesse il Bluetooth dato che il mio smartphone non ha l’uscita cuffie, me lo sono accattato.

Estratto il contenuto dallo scatolone troviamo l’amplificatore, il suo alimentatore, un breve manuale e il pedale footswitch con il cavo, cosa non scontata e che non era ben specificata dalla scheda tecnica, quindi ottimo.

Il combo è da 50watt leggerissimo e compatto, grazie anche al cono di dimensioni ridotte da appena 6,5″, e nonostante sia così piccolo è ricco di controlli e connessioni, a partire dai classici controlli di Gain, Master, eq a 3 bande Bass, Middle e Treble e potenziometro M.Freq per la frequenza dei medi, tasto Channel per la scelta del canale, tasto per attivare l’effetto con i controlli Para 1 e Para 2, il riverbero con i controlli per Decay e Level e infine i 3 switch sul pannello posteriori Ground Lift, IR D.I. e IR AMP.
Le connessioni invece partono dalla classica uscita cuffie e ingresso Aux In, che può essere anche wireless mediante il Bluetooth, ingresso per il pedale footswitch, uscita D.I. e porta USB.

Nonostante le dimensioni ridottissime il combo ha un volume notevole e suona bene già così, anche se manca di profondità ed è molto flat, attivando lo switch sul retro è possibile inserire le IR sul cono e il suono cambia radicalmente, in base alla cassa profilata, cosa che si può fare anche sul suono che esce dalla D.I. col relativo switch.
Il combo infatti è una cassa FRFR quindi molto lineare pensata per lavorare proprio con le IR tirando fuori dei suoni credibili anche a volumi bassi, anche se spingendo molto sulle basse e sul volume tende ad arrancare a distorcere (è pure sempre un cono da 6,5” d’altronde).


I 3 canali sono programmabili tramite l’app per smartphone, e la lista di effetti e preamp disponibile è la seguente:

  • EFX: K Comp, Rose Comp, Touch Wah, Uni Vibe, Phase 100, RC Boost, TScream, Muff
  • AMP: MLD, AGL, BASSGUY
  • CAB IR: AGL DB810, AMP SV212, AMP SV410+Tweeter, AMP SV810, Bassguy 410, Eden 410, MKB 410, TRC 410
  • MOD: ST Chorus, Flanger, Phase 100
  • RVB: Room, Hall, Plate, Spring

Gli Impulse Response sono 8 con altri 8 slot lasciati liberi perchè l’utente possa caricare i suoi preferiti (volendo, anche gli 8 di fabbrica sono sovrascrivibili comunque) e per farlo si utilizza un software per PC, il Mighty Bass infatti è anche una scheda audio usb, e tramite il software è possibile editare i preset, caricare gli IR oppure impostare il routing della registrazione scegliendo di registrare il suono del basso con o senza gli effetti, oppure di processare il suono di una traccia già registrata tramite la funzione di reamping.
La porta usb poi può essere utilizzata per registrare direttamente su smartphone/tablet usando un adattatore usb OTG per fotocamera.
Nell’app poi è possibile accedere al metronomo/drum machine e alla loop station integrata, controllabili entrambi anche tramite il pedale footswitch fornito nella confezione.
Come nel Mighty Plug manca un accordatore integrato, che avrebbe fatto sicuramente comodo, mentre la scelta di poter fare il cambio del canale o l’attivazione/disattivazione degli effetti solo sul combo e non con la pedaliera switch fornita l’avrebbe reso più versatile, anche per un uso dal vivo.

Come detto prima il combo suona, e anche molto bene, con tanto volume, è leggero e pratico, ma come combo per suonare dal vivo o in sala prove la vedo difficile usarlo (anche se me lo sono portato dietro all’Ippodromo di San Siro e si è difeso bene, anche a livello di resistenza agli sbalzi di clima), a meno di uscire dalla D.I. in impianto e sfruttarlo come spia, e in tal senso il piede a scomparsa per inclinarlo è molto utile.
Non costa poco (viaggia intorno ai 250/300€), ma se si pensa che è come avere un combo, una D.I., una scheda audio e una multieffetto tutto in un solo apparecchio, allora come strumento per esercitarsi, suonare e registrare in casa è davvero un amplificatore completo che vale la pena provare.

See ya!
Cesare