Dophix David OverDistortion, distorsore di marmo e lava

Il David OverDistortion di Dophix, come lascia intuire il nome, è più di un semplice distorsore, anzi erroneamente leggendo “Over” mi aspettavo un classico pedale overdrive/distorsore, niente di più sbagliato.
Assieme al Nettuno Fuzz e al Perseo Boost fa parte della trilogia “Three naked men”, basata su tre delle sculture che più rappresentano Firenze, città natale di Dophix.

N.D.R.: Ci tengo a sfatare un dubbio che attanaglia numerosi bassisti, ovvero: un pedale per chitarra si può utilizzare col basso o rischio di danneggiare qualcosa? La risposta è sì, i pedali progettati per chitarra possono essere utilizzati tranquillamente col basso senza danneggiare nulla, l’unico rischio è che non suoni bene l’accoppiamento.

Tiriamo fuori il pedale dalla scatola: lo chassis è lasciato in una finitura volutamente grezza, tanto che sembra anch’esso una scultura di marmo, le uniche grafiche sono il disegno del David di Michelangelo e un piccolo Giglio simbolo della città di Firenze.
Unico vezzo è la cornice led posta alla base del pedale, che lo illumina di un rosso fiammeggiante una volta collegato all’alimentazione.
I controlli sono i tre classici che si trovano su qualsiasi distorsore, ovvero Level (volume), Tone (tono) e GAS (gain), un unico footswich True Bypass per l’attivazione del pedale, un Input e un Output.
L’alimentazione è sia tramite batteria a 9V (per accedervi occorre svitare le viti sulla base del pedale) sia tramite alimentatore standard Boss.

Il pedale una volta acceso col tono a ore 12 e gain a zero è estremamente trasparente, il segnale del basso non viene modificato e non ci sono perdite di volume, alzando lentamente il potenziometro GAS però si capisce il perchè del nome OverDistortion.
Alzando il gain fino a ore 9 si avrà una leggera distorsione crunch, mentre aumentano ancora fino a ore 12 si entrerà nei territori delle distorsioni più aggressive, superata questa soglia il pedale diventa un vero e proprio fuzz, acido e aggressivo, tanto aggressivo che col GAS a fine corsa il suono inizierà a sfaldarsi come in un gated fuzz.
Il David è progettato per chitarra e uno dei rischi maggiori con distorsori con così tanta riserva di gain è la inevitabile perdita di basse frequenze, ma questo non avviene col David che di partenza è molto caldo come sonorità, inoltre ha un escursione del potenziometro del tono estremamente ampia, permettendo sia di recuperare molte basse ruotando in senso antiorario, sia di aumentare la brillantezza e definizione ruotando in senso opposto, fino a timbriche molto acide e chitarrose.

Il David non è un semplice distorsore, è come avere più distorsori in unico pedale, in parte grazie alla grande riserva di gain e in parte per la notevole reattività della dinamica simile a quella di un fuzz, che non solo lo rende molto reattivo al tocco, ma è anche estremamente sensibile al segnale in ingresso, rendendolo estremamente versatile con strumenti con basso output sarà possibile anche ottenere un overdrive a bassi livelli di guadagno.

See ya!
Cesare