Zoom MS-60B, rosso come un coltellino svizzero

La serie Multi Stomp di Zoom consiste in 4 multieffetto nel formato di un pedalino singolo, il MS-60B è dei quattro quello specifico per basso.
Al momento del lancio contava circa 58 simulazioni di amplificatori ed effetti, con l’ultimo aggiornamento del firmware ne vengono aggiunti altri 84 gratuitamente (l’aggiornamento è molto semplice, e nel caso di acquisto di un pedale nuovo, è già fatto e indicato con un bollino sulla scatola).
Il livello qualitativo degli effetti è lo stesso della Zoom B3, quindi medio-alto.
Inoltre tenendo premuto il footswitch, è possibile attivare un accordatore molto ben funzionante.

I comandi sono pochi e anche abbastanza intuitivi, grazie anche alla presenza dell’ampio e luminoso schermo LCD.
Sono presenti infatti 3 potenziometri rotativi che possono anche essere premuti, un pad a croce di 4 tasti con al centro il footswitch.

Il sistema di richiamo delle Patch

Già un unico footswitch, mediante il quale è possibile attivare l’accordatore, mandare il pedale in bypass, controllare il tap tempo, e comandare le patch.
Ora, uno penserebbe che avere un unico footswitch per comandare gli effetti sia molto limitante, soprattutto in situazioni dal vivo, ma non è propriamente così.
Il pedale può immagazzinare fino ad un massimo di 50 patch (30 di queste sono già precaricate, ma editabili/rimovibili) di queste 50 è possibile programmandone fino a 26 in ordine permettendo il cambio patch ciclico e sequenziale solo premendo il footswitch (ad es. A -> B -> C ->… -> Z -> A -> ecc.).
Basterà quindi programmare i suoni in base alla propria scaletta o ai cambi di sonorità nel pezzo, inoltre entrando dentro la patch si potrà attivare/disattivare il singolo effetto mostrato sullo schermo.
Ovviamente questo sistema favorisce chi utilizza pochi suoni, mentre chi ha bisogno di una maggiore versatilità è meglio si orienti su altri sistemi più flessibili.
Non aiuta il fatto che non possano essere aggiunte periferiche esterne per aggiungere switch utili per il cambio patch.
Ogni patch può contenere fino ad un massimo di 4 effetti/simulazioni (possono essere anche meno, nel caso si combinino effetti che necessitano una grande capacità di calcolo).

Alimentatore 9V standard Boss e la porta mini usb

Può essere alimentato sia con 2 batterie stilo AA, sia con un alimentatore standard (non incluso), e può inoltre essere alimentato via usb.
Usb che purtroppo è limitata all’alimentazione e all’aggiornamento software, quindi purtroppo non può essere né essere usata come scheda audio né come interfaccia con il software gestionale delle patch, cosa che avviene sulla Zoom B3.

Un altro grande limite è la mancanza di una drum machine/metronomo e un uscita bilanciata per le cuffie/mixer (presente sul modello per chitarra però), che sarebbero state utili in caso di esercizio casalingo (e che invece sono presenti sulla sorellona B3).

Quindi, in sostanza, a cosa serve questa pedaliera?
Per chi necessita di una pedaliera pratica, leggera e poco ingombrante, senza però rinunciare ad una buona qualità, da portarsi in tutte quelle situazioni dove lo spazio è molto limitato, che si possa usare l’alimentatore o le batterie, oppure come backup in caso di emergenza o nel caso non si sia sicuri di avere i propri suoni.
Per tutte queste situazioni la Zoom MS-60B è praticamente imbattibile, prendi il pedale, lo metti nella custodia del basso e vai, senza preoccuparti di altro.
preso questa multieffetto perchè necessitavo di una pedaliera pratica, leggera e poco ingombrante, senza però rinunciare ad una buona qualità, da portarmi in tutte quelle situazioni dove lo spazio è molto limitato o dove voglio solo andare con la borsa del basso, e per quest’uso la Zoom MS60B è praticamente imbattibile, prendi il pedale, lo metti nella sacca e vai, senza preoccuparti di altro, esattamente come un coltellino svizzero.
Può essere acquistata anche come sopperire a suoni che magari vengono utilizzati una volta sola, mettendola in pedaliera come pedale tuttofare, per esempio ho bisogno il chorus per un pezzo solo in tutta la scaletta, o di un delay per solo una altro pezzo? Con la Zoom tappo entrambi i buchi con un pedale solo, dal costo pari a quello di un pedale singolo di medio livello.

PRO: 
– Dimensioni contenute e portabilità estrema.
– Quasi 150 effetti e simulazioni di qualità pari alla Zoom B3.
– Costo pari ad un pedale singolo di livello medio.
– Altamente personalizzabile, ed utilizzabile live in molte situazioni.

CONTRO:
– Mancanza di alcune funzionalità utili per la pratica a casa, come drum machine/metronomo e l’uscita cuffie presente su altri modelli della serie.
– In caso di cambi di suoni frequenti può risultare difficile da utilizzare dal vivo.

In conclusione: per costo, funzionalità ed utilità è uno strumento che occorrerebbe valutare di avere sempre con sè, purtroppo la mancanza di alcune funzioni utili ne minano il giudizio complessivo, che l’avrebbe reso un pedale fondamentale per moltissimi usi.

Per l’acquisto qui i link: