DemonFX Microtubes D7K Ultra, neanche Darkglass si salva dai cloni

Scandagliando la rete mi sono imbattuto su AliExpress in un pedale cinese targato DemonFX e chiamato Microtubes D7K Ultra e che sembra essere il clone spudorato della prima versione del Darkglass B7K Ultra a meno di 80€, il prezzo non è neanche un terzo del Darkglass, sarà davvero almeno simile all’originale?

Acquistato su AliExpress e arrivato dopo un mesetto, nella scatoletta di cartone c’è solo il pedale, nessun foglio o altro, se vi dovesse servire il manuale lo trovate tranquillamente online sul sito della DemonFX QUI o potete scaricarvi quello del B7K Ultra dato che anche questo è una palese scopiazzatura del pedale originale, hanno giusto cambiato B7K con D7K).
Il pedale è completamente in metallo, solido e leggero, ben verniciato e senza sbavature, i potenziometri non sono né troppo duri né troppo morbidi, girano bene con una buona escursione e rimangono in posizione, mentre i due led blu sono quasi accecanti.

Guardandolo, il D7K Ultra è la copia spudorata dell’originale (seppure con qualche piccola differenza), due footswitch, Bypass per attivare il pedale e Distortion per la distorsione, e se disattivate il pedale lasciando attiva la distorsione riaccendendolo avrete già il canale distorto attivo.
La sezione di preamp è controllata da 5 potenziometri: Master (che regola il volume generale) mentre la sezione di equalizzazione è a 4 bande con i potenziometri Bass, Lo Mids, Hi Mids e Treble, sono presenti anche due switch a 3 vie che cambiano la banda di intervento per i potenziometri dei medi tra 600Hz/1KHz/250Hz per le medio basse e 1,5Khz/3Khz/750Hz per le medio alte e qui c’è la prima differenza dato che il Darkglass ha il toggle switch per le medio basse settato a 500Hz/1kHz/250Hz.
La sezione della distorsione è controllata dai potenziometri Level, Drive e Blend con due switch a 3 vie denominati Attack e Grunt, il primo regola il taglio e l’enfasi della distorsione sulle frequenze alte e quindi l’attacco, lo switch Grunt invece taglia o enfatizza la distorsione sulle basse frequenze.
Il pedale ha un Input, un Output e una uscita bilanciata Xlr, l’alimentazione è esclusivamente mediante presa 9V tipo Boss come il pedale originale, mentre il Ground Lift riportato sulla scocca del pedale semplicemente non c’è ed è la seconda differenza con l’originale.
Essendo la copia della prima versione mancano uscita cuffie, aux in, cab simulation e usb presenti sul pedale in vendita attualmente.

Il pedale attivando solo il preamp è molto pulito e versatile in quanto il potenziometro Master regola solo il volume senza colorare il suono, con la possibilità di aggiustare l’equalizzazione tramite i due switch dei medi e i quattro potenziometri dedicati all’equalizzatore.
Attivando lo switch della distorsione si entra in pieno territorio Darkglass, quindi distorsioni moderne e con una mole di gain enorme, che però si può facilmente dosare grazie al Blend rendendo il pedale estremamente versatile su più generi e contesti, mentre tramite gli switch Grunt e Attack è possibile ottenere distorsioni più acide e definite o più grosse e slabbrate.
Rispetto al B7K che già possiedo (altro clone, ma di diversa provenienza) è molto più malleabile ed utilizzabile come preamp e lo preferisco nettamente, tanto che probabilmente questo DemonFX finirà in pedaliera per avere una distorsione più moderna.

Il pedale è un buon clone del Darkglass B7K Ultra, seppur con qualche minima differenza come la mancanza del Ground Lift o il cambio di una frequenza sulle medio-basse, ma il pedale è ben fatto, molto simile all’originale e davvero versatile sia come preamp che come distorsore, il tutto per massimo un centinaio di euro (nel mio caso meno di 80€) che comunque è un buon prezzo per un doppio pedale del genere.
Vi lascio il link del negozio da cui l’ho preso nel pulsante qua sotto, occhio che i prezzi variano in base al periodo e promozioni tra i 75 e i 100€, soprattutto fate attenzione perchè c’è comunque il rischio di pagare la dogana.

See ya!
Cesare