Se avete letto l’ultimo articolo sulla storia del Big Muff di Electro-Harmonix saprete che a seguito della bancarotta nel 1984, Mike Matthews dovette spostare la produzione dagli Stati Uniti alla Russia, nella fabbrica di valvole Sovtek.
Qui a partire dal 1992 ritornerà in produzione anche il Big Muff in tre versioni principali: Civil War, Green Russian e Black Russian, queste ultime due in particolare, molto ricercate dai bassisti.
Volendo procurarmene una anche io, ed essendo andate fuori produzione da anni, c’erano solo due soluzioni per accaparrarmene una: o trovarla usata a quotazioni stellari (col rischio di trovarmi un esemplare danneggiato o mal funzionante), oppure affidandomi ai numerosi cloni spesso dai prezzi molto bassi (anche questa opzione coi sui rischi).
Navigando su eBay mi imbatto su questo pedale a un prezzo molto basso (meno di 50€) e spedito dalla Russia (nel caso di un Russian Big Muff lo vedo quasi come una garanzia di qualità), parte quindi l’incauto acquisto, d’altronde alternative migliori non ce ne sono…
…ovviamente, appena dopo che ho preso il pedale, Electro-Harmonix ha deciso di rimettere in produzione una riedizione del Green Russian fedele all’originale…
Il pedale è arrivato in tempi umani (circa un mesetto abbondante dalla spedizione), costruito completamente in alluminio e di dimensioni contenute (è poco più grande di un pedale Mooer), con grafica stampata e incollata sopra, il circuito è dichiarato analogico e True Bypass.
I controlli sono di buona qualità, girano senza essere avere troppa resistenza e non sono nemmeno troppo morbidi, e sono i classici del Big Muff: Volume per regolare il volume di uscita, Tone per il tono (che non so se è voluto, ma sul mio pedale funziona al contrario, ruotando in senso orario si aumentano le basse e non le alte) e Sustain per la quantità di distorsione, nessun controllo di Blend o altro, anzi manca anche il led per lo stato di accensione, scelta che francamente trovo piuttosto scomoda, infatti mi è già capitato un paio di volte di aver dimenticato acceso il pedale.
I collegamenti sono Input e Output, mentre l’alimentazione è esclusivamente tramite alimentatore stabilizzato 9V standard.
Questo è un pedale che a settaggi elevati rende al meglio, grazie al potenziometro del Volume si riesce a mantenere una notevole definizione delle note, mentre aumentando il Sustain il suono si ispessisce restituendo una distorsione grossa e massiccia, aprendo il potenziometro Tone in senso orario le basse aumentano e la pasta sonora diventa più morbida e calda, mentre in senso antiorario diventa più acido e slabbrato.
Avendo anche il Bass Big Muff ho potuto confrontarli e, seppur la pasta sonora sia simile (entrambi i pedali si ispirano al Green Russian originale), rispetto al pedale di Electro-Harmonix questo è molto più selvaggio e sporco, mentre il Bass Big Muff è molto più docile e definito.
See ya!
Cesare