Joyo JF-310 Orange Juice, spremuta d’Orange concentrata

La serie IronMan è la linea di pedali compatti di Joyo, oltre alle dimensioni molto ridotte sono provvisti di uno sportello richiudibile che impedisce di modificare inavvertitamente i settaggi dei potenziometri.
Di questa serie fanno parte oltre agli effetti anche alcuni simulatori di amplificatori, il JF-310 Orange Juice è uno di questi e come fanno sottilmente intuire il nome e la livrea replica il suono di una amplificatore Orange.

Il pedale arriva in una scatola di cartone compreso di una striscia di velcro e un cuscinetto adesivo di gomma, completamente in metallo ad eccezione dello sportello per i potenziometri di plastica nera trasparente attraverso il quale è possibile vedere se il pedale è acceso grazie ai due luminosissimi led di accensione che però rendono praticamente illeggibili le minuscole scritte bianche dei potenziometri sulla base arancione.
Il pedale ha i classici input e output, l’alimentazione è esclusivamente mediante alimentatore 9V, mentre minuscoli potenziometri sono quattro: Volume, Drive, Tone il cui funzionamento è abbastanza intuitivo e infine il controllo Voice che agendo sulla frequenze medie cambia sensibilmente il carattere del pedale. I potenziometri sono microscopici e appunto le scritte quasi illeggibili, ma la presenza dello sportello rende impossibile modificare inavvertitamente i settaggi una volta impostati.

Ma veniamo al succo del discorso, ovvero come suona questo pedale, facendo un confronto tra la mia Orange Terror Bass e questo pedale il suono è davvero molto simile, giocando col Voice soprattutto è possibile ottenere numerose sfumature di suono ed emulare il suono Orange in modo piuttosto fedele, entrando diretto nel finale dal return (quindi bypassando il pre della testata) il suono è davvero molto somigliante, forse il Joyo gli da una punta di brillantezza in più rispetto alla testata.
Il pedale è pensato come simulatore di amplificatore è possibile usarlo per andare appunto diretti ad un finale, ad una scheda audio o diretti nel mixer.
Oltre all’uso come preamplificatore può essere usato anche come overdrive e distorsore (la riserva di gain è tanta e graduale), il suono in overdrive è molto rock e crunchy, a patto di non eccedere con il Drive in quanto la distorsore tende ad essere molto fuzzosa e acida.
Nonostante sia un pedale per chitarra la perdita di basse è davvero contenuta ed è evidente solo a settaggi di distorsione e tono esagerati.

Insomma nonostante sia progettato per chitarra è possibile trovare dei buoni suoni anche per basso senza scervellarsi troppo, il pedale vale tutti i (pochi) soldi spesi, e le dimensioni contenute poi aiutano a trovargli facilmente spazio in pedaliera.

See ya!
Cesare