Gli effetti: guida semiseria sul loro funzionamento e utilizzo (parte 1)

Ho già recensito alcuni pedali effetto, ma mi sono reso conto che alcuni non hanno la più pallida idea di quali siano gli effetti, come funzionino e che ruolo abbiano nella costruzione del suono.
Avevo quindi in mente una serie di articoli sui principali tipi di effetto e il loro funzionamento, per cui, ecco la prima parte, che prende in considerazione la prima parte delle pedaliera, ovvero il blocco degli effetti di dinamica e filtri.

Accordatore, davvero devo spiegarvi cos’è e a cosa serve l’accordatore? Comunque serve appunto per accordare lo strumento, molti hanno la funzione di muting del segnale, che permette di usarli come Kill Switch per creare suoni intermittenti.

Volume, sì il pedale del volume tecnicamente non è un effetto vero e proprio, ma può essere usato per creare effetti interessanti, come dare un attacco in crescendo come se si suonasse un violino, ci sono anche pedali effetto specifici chiamati Swell.

Compressore, è un effetto di dinamica, si occupa di comprimere l’escursione dinamica in un dato intervallo sonoro.
Una volta impostato il valore di soglia del volume (Threshold o Sens), il volume sotto di essa viene aumentato, al di sopra viene invece livellato, interviene inoltre sull’attacco e rilascio della nota e il suo successivo mantenimento (si tratta di 4 fasi: Attack, Decay, Sustain e Release).
L’altra faccia della compressione è il Limiter, si tratta di un compressore che lavora con un rapporto più alto e con un tempo di attacco il più veloce possibile, solitamente viene usato per evitare picchi di volume non desiderati.

Noise Gate è un dispositivo audio concepito per ridurre il rumore di fondo nella linea di amplificazione di voce o strumenti musicali. Può tornare utile in caso si usi un gain molto elevato, il tipo di pickup e la loro schermatura, una messa a terra non ottimali o nel caso gli effetti siano di scarsa qualità.
Nel caso il pedale intervenga su determinate frequenze che causano rumore si parla invece di Noise Suppressor.
Agisce su due parametri principalmente: Threshold e Decay, più è alto il Threshold più rumore verrà filtrato, ma se imposto il valore della soglia molto alto anche parte del segnale verrà filtrato, mentre il Decay invece interviene sulla soglia nel decadimento.

Wah Wah (o più semplicemente Wah) è il suono prodotto da un filtro a banda stretta che accentua una banda di frequenza variabile nel tempo, controllata con un pedale di espressione o in maniera automatica (in tal caso parliamo di Auto-Wha), il suono ricorda quello di un miagolio o un vagito, da cui il nome onomatopeico.

Envelope Filter, o Filtro di Inviluppo, è per l’appunto un filtro che apre le frequenze in maggior quantità in relazione alla dinamica del segnale che riceve.
Il risultato è simile all’Auto-Wha, ma il funzionamento è differente, nell’Auto-Wha il funzionamento è ciclico e costante, nell’Envelope Filter il risultato dipende dal come si suona, quindi dalla dinamica e anche dal tipo di strumento che si utilizza.

Phase Shifter o Phaser, il funzionamento di questo effetto si basa sulla somma tra due segnali, il segnale originale e una sua copia, ma variata in fase e/o velocità.
Si tratta quindi di un effetto di modulazione, il cui risultato è un suono vorticoso dove a settaggi elevati ha un suono quasi “liquido”, usato con parsimonia ha una vocalità simile al wah e può essere usato per dare un colore più funk al proprio suono, mentre a settaggi più estremi entra territori psichedelici.

E per la prima parte è tutto, proseguiamo nella seconda parte, alla prossima!
Cesare