Credo si sia capito, ma ci tengo a specificare che amo gli effetti sul basso, per quanto ne usi veramente pochi, mi piace avere e pedali e multieffetto per sperimentare coi suoni.
Negli anni me ne sono passati per le mani alcuni, alcuni molto economici, altri più costosi e anche qualche pezzo vintage.
Uno di questi ultimi è un Electro Harmonix Small Stone la versione SS3 di fine anni ’70-inizio ’80.
Come prima cosa: che tipo di effetto è lo Small Stone? Si tratta di un Phase Shifter o Phaser, il funzionamento di questo effetto si basa sulla somma tra due segnali, il segnale originale e una sua copia, ma variata in fase e/o velocità.
Si tratta quindi di un effetto di modulazione, il cui risultato è un suono vorticoso dove a settaggi elevati ha un suono quasi “liquido”, usato con parsimonia ha una vocalità simile al wah e può essere usato per dare un colore più funk al proprio suono, mentre a settaggi più estremi entra territori psichedelici.
Uno dei phaser dal tono più psichedelico è appunto lo Small Stone.
Il pedale è tutto in metallo con dimensioni generose, ha un input e un output, mentre i controlli si limitano ad un manopola denominata “RATE” e uno switch a due posizioni “COLOR”.
Nonostante i controlli limitati, i suoni che tira fuori il pedale sono tantissimi, al minimo progredire del potenziometro RATE il suono cambia sensibilmente aumentando la velocità del suono cambiato di fase da suoni molto cremosi fino a territori incontrollati .
Lo switch COLOR interviene sul cambio di fase, a seconda di come viene posizionato lo switch il cambio di fase può essere più pieno, circolare e cremoso, altrimenti si svuota diventando meno pronunciato e più gestibile.
Purtroppo il pedale patisce all’attivazione un leggero abbassamento di volume, ed è una cosa presente soprattutto sui modelli più vecchi, poi a differenza delle varie versioni cambia leggermente il timbro, questo è più pronunciato sulle medie frequenze rispetto ad altri.
Inoltre è alimentabile con pila a 9V oppure via corrente con uno spinotto tipo jack 3,6mm (ci sono però degli adattatori per utilizzarlo con gli alimentatori standard.
In conclusione: Un effetto davvero divertente, che dà un colore unico al suono, e rispetto agli altri phaser ha una caratterizzazione personale, più tendente alla psichedelia, tale da renderlo un pedale storico.
Purtroppo non esente da qualche problemino come le dimensioni generose e il leggero calo di volume, (ma esiste una versione più moderna, di dimensioni ridotte.
Ovviamente link per l’acquisto non posso darvelo, vi metto però il link per la versione reissue nano
See ya!
Cesare