Rimaniamo in tema compressori, questa volta si tratta di un pedale molto differente dall’Xvive sia per il prezzo che per la resa: si tratta dell’EBS MultiComp.
La prima cosa che salta all’occhio è l’apparente semplicità del pedale che è munito di uno switch a tre vie che permette di scegliere tra i ben tre tipi diversi di compressione TubeSim/MB/Normal, mentre i controlli sono legati a due potenziometri uno Comp/Limit che si occupa di regolare l’intervento della compressione e il Gain per regolare il segnale in ingresso, sul fianco del pedale invece trova spazio un interruttore per scegliere l’impedenza del pedale nel caso si usi strumenti attivi o passivi.
Alimentazione è sia mediante pila 9V sia tramite alimentatore standard Boss.
L’utilizzo è piuttosto semplice all’apparenza in quanto i valori di attacco e soglia sono preimpostati e rimane un unico potenziometro che fino a ore 12 funziona da compressore, mentre oltre questo valore agisce come un Limiter.
Attraverso lo switch a tre vie invece è possibile scegliere il tipo di compressione tra le tre diverse modalità:
- Normal: avviene una normale compressione a una banda, l’intervento sul timbro dello strumento è molto limitato.
- Tubesim: il suono si arricchisce di calore e armoniche simulando la compressione delle valvole.
- Multiband (MB): qui la compressione agisce su due bande indipendenti dello spettro (alte e basse) allo scopo di ottenere il massimo dalla compressione senza effetti sgradevoli, in questa modalità è possibile regolare separatamente la soglia entro cui i due compressori inizieranno ad agire mediante due mini trimmer High e Low che si trovano all’interno del pedale aiutandosi con un piccolo cacciavite.
Prendendo in mano il pedale si vede la cura e il livello della produzione EBS, d’altronde è un pedale che è pensato anche per un utilizzo professionale, il prezzo poi (intorno ai 150€) lo piazza nella fascia media, anche se la resa è superiore.
Completamente in metallo, solido e anche piuttosto pesante, senza sbavature nella verniciatura, mentre l’escursione dei potenziometri è fluida, ma con una buona resistenza.
Il suono non è completamente trasparente, e anche in modalità Normal un minimo il suono viene scaldato, mentre in modalità TubeSim l’intervento è assai più evidente con una colorazione del suono più invasiva, a mio parere ottima dato che sono sonorità che a me piacciono, ma se si cerca un compressore trasparente il MultiComp potrebbe non essere l’ideale.
PRO:
- Costruzione, qualità e resa molto molto alti.
- Prezzo di fascia media per un pedale che potrebbe costare tranquillamente di più.
- Colora il suono, ma gli da una spinta valvolare ottima.
- Piuttosto immediato nell’utilizzo.
CONTRO:
- Il pedale non è trasparente al 100%
- I trim pot interni che obbligano ad aprire il pedale per le regolazioni di fino.
In conclusione: Un compressore ottimo, piuttosto intuitivo, che da anche una spinta e un calore valvolare al suono senza dotarsi di altri pedali overdrive, non è totalmente trasparente purtroppo e la pasta sonora deve piacere.
See ya!
Cesare