Darkglass Vintage Deluxe V2, dalla Finlandia con (molto) furore

Darkglass è una compagnia finlandese fondata nel 2009 da Douglas Castro, si occupa principalmente di progettare e produrre amplificatori ed effetti per basso elettrico.
Sono diventati celebri soprattutto per i loro overdrive e distorsori come basati sulla tecnologia Microtubes che garantisce una saturazione organica simile a quella di un ampli valvolare, il Vintage Deluxe è un preamplificatore a pedale basato sul distorsore Vintage Microtubes.

da sinistra a destra: la prima, la seconda e la terza versione del Darkglass Vintage Deluxe

La prima cosa che salta all’occhio aprendo la scatola del Vintage Deluxe (qui in versione V2) è la quantità di controlli e collegamenti, infatti sullo chassis in alluminio dal look minimalista si trovano 7 potenziometri dedicati a Drive , Level e Blend più una sezione di equalizzazione a 4 bande per Low, Lo Mids, Hi Mids e Treble.
Se il funzionamento dei potenziometri è abbastanza ovvio, meno ovvia è al funzione dei due switch a tre vie Attack e Grunt, il primo (Attack) serve per impostare la quantità di frequenze alte da saturare scegliendo tra tre livelli: Boost, Flat e Cut, mentre il secondo switch (Grunt) va a boostare le frequenze basse prima della fase di clip potendo selezionare 3 diversi livelli di boost: Fat, Thin e Raw
I collegamenti invece sono Input per collegare il basso, Output per mandare il segnale effettato ad un amplificatore, Parallel Output per mandare un segnale pulito ad un accordatore, un secondo amplificatore o una ulteriore catena effetti e infine Direct Output per mandare il segnale al mixer.
Chiudono la dotazione un Ground Lift e l’attacco per l’alimentatore a 9V che è l’unica sorgente di alimentazione del pedale, non è possibile alimentarlo a batteria per una precisa scelta progettuale ed ecologica volta alla riduzione dell’utilizzo delle batterie.

Il pedale una volta acceso è fortemente caratterizzante anche col Blend a zero, infatti il segnale del basso avrà un leggero boost su tutte le frequenze riscaldando il suono in modo molto naturale, e in questa configurazione la sezione di equalizzazione sarà comunque attiva per poter intervenire con aggiustamenti di fino.
Giocando col Drive e col Blend è possibile spaziare da un leggero overdrive fino a distorsioni molto aggressive (la riserva di Gain è enorme), ma di stampo vintage e con la risposta simile al valvolare.
La presenza dell’equalizzatore permette poi di regolare di fino il suono avendo un taglio/boost di 12dB, mentre gli switch a tre posizioni agiscono sull’attacco e sulla presenza di basse con dei preset, che permettono di avere un attacco preciso, evitare lo svuotamento sulle basse frequenze tipico dei distorsori, oppure suoni con minore attacco o più brillanti.
Insomma mantiene una notevole versatilità anche se la distorsione è il suo pane, dove permette di avare un suono grosso ed un vero e proprio ruggito.

In conclusione è un pedale che ha un costo importante, ma a livello qualitativo vale tutti i soldi che costa, garantendo anche una notevole versatilità, a patto di sapere che è un pedale fortemente caratterizzante e votato verso le distorsioni.

See ya!
Cesare