Cowboy Song, la biografia autorizzata di Philip Lynott

“When the spirit slips away
There’s nothing you can do, there’s nothing you can say
May the angels be watching over you
When your spirit slips away”

Thin Lizzy- When The Spirits Slips Away (Fighiting, 1975)

Tsunami Edizioni è una piccola realtà editoriale nata nel 2008 da un’idea di Eugenio e Max, con l’obiettivo di pubblicare i libri che avrebbero voluto leggere e che non hanno mai trovato in libreria, prevalentemente a tema rock e metal (ma non solo).
Il fatto di pubblicare ciò che amano e vogliono leggere loro stessi li porta a mettere una passione, una cura e una attenzione al dettaglio nelle loro pubblicazioni tale che ti aspetteresti una qualità simile solo da case editrici più blasonate.

Questa premessa è anche necessaria per spiegare come solo una realtà come questa potesse pubblicare in Italia una biografia su Philip Parris Lynott.
Philip Lynott era il bassista, cantante, principale compositore e scrittore, ma soprattutto anima della band Irlandese Thin Lizzy.
Una gruppo spesso sottovalutato o sconosciuto in Italia, eppure è stato il primo gruppo Irlandese ad avere un successo mondiale, dove hanno militato musicisti come Gary Moore, Brian Robertson, John Sykes, Snowy White, Midge Ure, Darren Wharton.

Cowboy Song è la prima biografia autorizzata e scritta con il patrocinio e la collaborazione della Lynott Estate, è il racconto della vita di Philip Lynott, dalla sua infanzia difficile tra l’Inghilterra e l’Irlanda, figlio di un’adolescente Irlandese Cattolica e di un clandestino proveniente dalla Guyana.
Il percorso che ha portato un ragazzo meticcio a diventare la prima rockstar Irlandese, creando uno stile compositivo unico che affonda le sue radici nella musica e nella mitologia Irlandese, scrivendo poesie prima che testi di canzoni e amalgamandole ai più disparati generi musicali.
Viene narrato tutto: i successi, le contraddizioni e i contrasti tra la rockstar e il poeta, il ragazzo che doveva costantemente lottare per ottenere ciò che desiderava e l’animo fragile e sensibile dato da una infanzia difficile.

Non vengono omessi i momenti più drammatici, i fallimenti e le dipendenze che porteranno nel 1986, a soli 37 anni, alla fine della sua carriera e della sua vita.
Nonostante ciò è stato fondamentale fonte di ispirazione per artisti come Iron Maiden, Metallica, Mastodon, U2, Europe, Anthrax, The Darkness, Bon Jovi, Billy Corgan, solo per citarne alcuni.
Ed è tanto importante per l’Irlanda, che la città di Dublino nel 2005 gli ha dedicato una statua di bronzo nel centro della città, di fianco a Temple Bar, il suo pub preferito, e che lo raffigura affiancato dal suo iconico Fender Precison Bass.
E che ancora oggi è meta dei fan da tutto il mondo che vengono in città per rendergli omaggio.

Graeme Thomson è uno dei più stimati giornalisti musicali in circolazione. Suoi articoli sono apparsi e appaiono su Esquire, MOJO, Maxim, Rolling Stone, The Guardian, Time Out, The Word e l’Observer Music Monthly. È inoltre l’autore di diverse biografie musicali dedicate ad artisti quali Kate Bush, George Harrison, Elvis Costello, Willie Nelson, Johnny Cash e altri.

Cowboy Song, Cowboy Song, la biografia autorizzata di Philip Lynott
Autore: Graeme Thomson
Editore: Tsunami Edizioni
Serie: I Cicloni 27
Numero di Pagine: 288 pagine + 16 a colori
Formato: Brossurato
Prezzo: 22€

Alla prossima!
Cesare