Behringer MicroMon MA400, il sistema IEM più economico sul mercato

Il Behringer MicroMon MA400 è un mixer/amplificatore per cuffie e, per un prezzo intorno alla ventina di euro, è attualmente il sistema IEM dal prezzo più basso disponibile.
Cos’è l’IEM? Semplicemente si tratta dell’acronimo per In Ear Monitor, ovvero il sistema per riascoltarsi in cuffia sul palco invece che dalle casse monitor del service.

Nel solito blister di plastica tipico dei prodotti Behringer troviamo l’amplificatore per cuffie, l’alimentatore e basta, il manuale non c’è fisicamente, ma è scaricabile mediante QR Code presente sulla confezione.
L’amplificatore è piccolo circa come un pacchetto di sigarette, completamente in metallo, ad esclusione dei due potenziometri che sono in plastica, che non danno un senso di grande resistenza, ma al prezzo a cui viene venduto è più che accettabile.

Le connessioni presenti sono: Monitor Input in formato jack 6.3mm, un ingresso Xlr Mic Input e una uscita sempre Xlr Mic Thru, le uscite cuffie sono due: una con jack 6,3mm e una jack 3,6mm, e possono essere utilizzato sia in Mono che in Stereo selezionando con l’apposito switch, è presente inoltre uno switch GND LIFT per la messa a terra.
L’alimentazione è a 12V tramite l’apposito alimentatore, se invece volete complicarvi la vita (come il sottoscritto) per collegarlo all’alimentatore stabilizzato della pedaliera dovrete munirvi di un cavetto per l’inversione di polarità (sempre che il vostro alimentatore non ne sia fornito come switch o tramite cavetto) e di un adattatore per l’attacco dato che è un jack più grande di quello dei pedali Boss.

L’utilizzo è piuttosto semplice a dire il vero, basta infatti collegare le due sorgenti audio che si vuole ascoltare, ovvero il basso e il segnale che arriva dal mixer, regolare i volumi in cuffia e fine.
L’applicazione da palco non è l’unica, è possibile utilizzare l’MA400 anche in studio come amplificatore cuffie, o come mixerino per studiare, aumentandone quindi la versatilità.
Per i collegamenti ci sono due metodi che hanno i loro vantaggi e svantaggi, in entrambi i casi potrete comunque gestire i volumi dei due segnali del basso e del mix in maniera indipendente coi i due potenziometri del volume:

  • Si può collegare il segnale del basso all’ingresso Mic Input nel caso prendessimo il suono da una D.I. in pedaliera e il mix del banco nell’ingresso Monitor Input, così avremmo l’uscita Mic Thru che può essere usata per inviare il segnale del basso al banco, con questo sistema potremmo usare l’ingresso Monitor Input per collegare un lettore mp3 per esercitarci in cuffia sulle basi usando la nostra pedaliera.
  • Collegando invece al’ingresso Monitor Input il segnale del basso, avremo invece l’ingresso Mic Input per ricevere il segnale dal banco mixer, così facendo possiamo utilizzare l’uscita Mic Thru per rilanciare il mix del banco agli altri sistemi di IEM della band in caso suonassimo in locali dove c’è carenza di spie o se il nostro mixer ha poche uscite, lo svantaggio è che il mix generale deve andare bene per tutti senza possibilità di personalizzazione a parte il canale del nostro strumento.

Insomma se cercate un sistema pratico ed economico per avvicinarvi al mondo degli IEM, questo MicroMon di Behringer con i suoi circa 20€ di spesa è la soluzione più pratica ed economica.

Se cercate anche delle cuffie adatte da abbinarci vi consiglio le KZ ZST Pro, che ho usato anche in casa per registrare e mixare.
La qualità è davvero molto buona in relazione al prezzo, la costruzione è solida (sono già state maltrattate e non hanno subito danneggiamenti di sorta) e il suono restituito è bilanciato su quasi tutto lo spettro ad eccezione delle basse che sono leggermente enfatizzate, mentre il volume è più che sufficiente per svariati utilizzi dall’ascolto di musica su smartphone fino appunto per suonare e registrare.
Io le ho trovate molto comode, e riesco a tenerle su anche diverse ore senza affaticarmi, vengono comunque fornite con 3 paia di gommini auricolari di taglie diverse per adattare meglio questi IEM all’orecchio.
Di seguito vi lascio il link sia al Behringer MA400 che alla KZ ZST Pro, come al solito se passate dai link in fondo all’articolo, mi aiutate a far proseguire il lavoro sul blog e mantenerlo il più possibile indipendente.

See ya!
Cesare